Alle basi del graphic design
Fra i molti designer che hanno contribuito alla didattica contemporanea del graphic design, Ellen Lupton occupa sicuramente un posto di primo piano. Alcuni dei suoi libri come Design Writing Research e Thinking with type — per non parlare del più recente Design It Yourself Kids dedicato all'educazione artistica per i bambini — rappresentano alcuni dei migliori testi che si possono trovare sull'insegnamento della tipografia e la grafica.
Il nuovo libro, appena uscito, scritto da Lupton insieme a Jennifer Cole Phillips, Graphic design the new basics, costituisce il tentativo di formulare in maniera coerente, e attenta alle più recenti sperimentazioni, una nuova generazione di manuale del design bidimensionale.
Il mondo della comunicazione visiva ha vissuto negli ultimi anni una completa trasformazione, sotto la spinta delle nuove tecnologie, che non è stata seguita da un corrispondente aggiornamento dei testi per la didattica.
Come ricordano le autrici fino agli anni Novanta sono stati comunemente in uso i manuali di graphic design classici, molti dei quali risalenti agli anni Sessanta. Poi, con la rivoluzione digitale, l'accento si è spostato per anni sul software e sulle conoscenze tecnologiche della progettazione lasciando di fatto il territorio dell'insegnamento impermeabile a tutti quei cambiamenti nella metodogologia e nella stessa sensibilità culturale che si sono venuti a creare nel design.
Graphic design the new basics ha l'ambizione di volere colmare questo gap, ripartendo dalla tradizione educativa del Bauhaus.
Per questo il volume si concentra sulle strutture formali del design che costituiscono, in definitiva, "un terreno comune di principi visivi che uniscono i designer attraverso la storia e il mondo intero". Sono strutture formali di base quali dimensionamento, ritmo, colore, gerarchia, griglie, moduli, trasparenza e diagrammi ma con le quali, spiegano le autrici, gli studenti si trovano generalmente meno in confidenza.
Il volume vuole rivolgersi ad un contesto globale e per questo riporta esempi recenti e provenienti da diverse culture e tradizioni, nella maggior parte dei casi prodotti dagli stessi studenti, dove l'identità culturale è parte integrante della creatività.
Gli esempi e le esercitazioni presenti alla fine di ciascuno dei temi affrontati fanno di questo volume un ottimo punto di partenza da cui ogni insegnante di basic design può partire per sviluppare ulteriormente la propria didattica e, allo stesso tempo, ne fanno un perfetto strumento di conoscenza per ogni studente interessato a comprendere i fondamenti del design visuale.
Ellen Lupton, Jennifer Cole Phillips, Graphic design the new basics, Princeton Architectural Press, New York 2008, $ 50.
Inserito da gianni sinni | 19.05.08 |
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Ma ripeto, forse l'ho sottovalutato o forse è semplicemente l'approccio delle autrici che mi ha dato l'idea di un libricino per newbie.
Prometto di sfogliarlo con più attenzione e meno pregiudizi.
;o)
Domenico il 19 mag 08 alle 10:50